Gordoron 2001 (di Giannino Orengo)

Con pigri passi sulla ripa,
appena ovattata dal quieto inverno,
ripercorro ignaro probabili
sentieri degli avi pastori,
che m’appare obliquo
ed in litica simbiosi al crinale,
un malinconico rudere,
rurale alcova d’intimità arcaiche
forse mai vissute
o forse sì
…là sotto il ruffiano nocciolo
Certo è l’intenso effluvio
di strame e timo
a richiamarmi a mente
sogni e ardori di gioventù.

Giannino Orengo